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Introduzione In questo post vi spiegherò passo passo come ho realizzato il video Lyrics della canzone Probabile/Possibile del gruppo Telesoluzioni fornitaci dalla scuola per il progetto di PCTO. Scelta delle clip video La canzone parlava in sostanza di meccanica quantistica e di quanto sia basata sul concetto di probabilità, che rende possibili eventi con basse/nulle probabilità di realizzarsi, parla inoltre del concetto di relazione tra osservatore e osservato che si influenzano reciprocamente. La mia ricerca è iniziata sul sito Pexels sul quale si trovano moltissimi video in HD, dopo svariate ricerche e cambi di idea ho trovato delle clip che rappresentano dei giochi ed effetti ottici e un ragazzo e una ragazzo al centro delle clip che giocano con le luci e i segni ottici. Ho deciso di scegliere queste clip perché anche se non rappresentano didascalicamente il testo della canzone, in rapporto con essa creano una relazione efficace, siccome anche la voce del cantante è abbastanza part

Introduzione L'ultimo corso che ho seguito è stato tenuto da Marco Filocamo Head of Operations di Fashion Technology Accelerator e fondatore della community locale Activators Pavia. Ci ha spiegato come utilizzare il software Microsoft Excel per pulire ed analizzare un database. Argomento del corso Questo corso si divideva in 16 capitoli nei quali il professore ci ha spiegato come analizzare un database su Excel un software utilizzato principalmente per l'organizzazione di dati numerici e tabelle. Nel corso sono stati spiegati diversi punti tra cui: Pulire un database Cercare un valore a destra Cercare un valore a sinistra Usare la funzione SE per arricchire i dati Estrarre stringhe di testo da singole celle Come sfruttare le tabelle Le tabelle Pivot Creare un grafico Creare una dashboard La sequenza temporale Somma condizionata Somma condizionata e Date Conteggio condizionato Creare una dashboard con le formule Come prima cosa ci è stato spiegato come evitare inconvenienti dovu

Introduzione L' ottavo corso che ho seguito è stato tenuto da Davide Bregola scrittore e giornalista, parlava di cosa serve sapere quando si scrive per lavoro, sia per i curriculum sia per la scrittura sul lavoro e in olre ci ha spiegato come presentarsi per trovare un impiego senza il curriculum. Argomento del corso  Inizialmente ci ha spiegato come scrivere per far sapere che siamo, quando si scrive per lavoro si tende a diventare seri, il consiglio è quello di provare a utilizzare l'immaginazione che può darci la chiave di volta per usare al meglio gli strumenti che abbiamo per trovare lavoro. Non è necessario utilizzare il curriculum europeo, che serve solo per incarichi statali e pubblici o se è richiesto espressamente, per scrivere il nostro curriculum vitae dobbiamo seguire una scaletta di 5 punti: - deve essere di massimo 2 pagine; - deve essere consegnato in PDF; - inserire chiaramente nome, cognome e ruolo a cui mi candido; - non farne uno identico per tutte le aziend

Introduzione  Il settimo corso che ho seguito è stato presentato dalla dottoressa Miriam Ronchi, Product e Research Designer, esperta in Digital Storytelling e Digital Fabrication. In questo corso ci sono state spiegate le regole per impostare una corretta impaginazione grafica e sono stati approfonditi in particolare 3 software Gimp, Inkscape e Canva. Argomento del corso  Per prima cosa ci ha fatto una panoramica sui software sovra elencati: Gimp è gratuito e open source, cioè il suo codice sorgente può essere modificato e distribuito a terze parti,  è un app di editing di immagini ( fotoritocco e pittura digitale) fornisce strumenti efficaci per lavorare ad altissima qualità e professionalità. Inkscape è anch'esso un software gratutio e open source ma si occupa di editing di prodotti di grafica vettoriale. Canva è un software online per creare grafiche in modo semplice, propone layout preimpostati e modificabili per creare grafiche, si possono scaricare i file gratuitamente oppur

Introduzione Il sesto corso che ho seguito è stato tenuto da Carmelo Cancemi attore e formatore che opera nel settore teatrale e aziendale per migliorare la capacità comunicativa dei dipendenti. Questo modulo trattava di publick speaking cioè come esprimersi in modo efficace davanti un pubblico ma anche come comportarsi nel momento in cui dobbiamo andre ad esporre. Argomento del corso Inizialmente ci ha spiegato i 3 livelli di comunicazione, quello verbale che consiste nell'uso del linguaggio e dipende da regole di grammatica, sintassi e semantica, e incide nella comunicazione per il 7%, il paraverbale si riferisce al linguaggio, come parliamo, il ritmo, il tono, il volume e il timbro della voce, incide per il 30% quello non verbale non centra con le parole ma riguarda il linguaggio del corpo che incide per il 55%. Abbiamo poi analizzato nel dettaglio tutte le componenti dei tre linguaggi. Il livello verbale deve essere chiaro, sintetico e semplice, coerente rispetto a quello di cu

Introduzione Il quinto corso che ho seguito parlava del pitch, che è un'opportunità per presentare la tua idea di business in un lasso di tempo limitato attraverso una presentazione o oralmente, è stato tenuto da Marco Filocamo, Head of Operation di Fashion Technology Accelerator e fondatore della community locale Activators Pavia Argomento del corso  Il pitch può essere di 3 tipi : "elevator pitch" consiste nel convincere un investitore in ascensore, in un tempo massimo di 1 minuto; "short form pitch" si deve convincere un investitore, presentando la nostra idea in un tempo massimo di 10 minuti; " long form pitch" convincere un investitore approfondendo le tue tematiche, in un tempo massimo di 20 minuti, nel corso abbiamo analizzato il long form pitch. Per capire come presentare al meglio le nostre idee abbiamo seguito una struttura specifica, quella di kawasaki, uno dipendente Apple che ha creato questa scaletta formata da 10 tappe che sono suddivise

Introduzione Il quarto corso che ho seguito parlava del Design Thinking che spiega come mettendo al centro le persone si possono risolvere problemi complessi, è stato tenuto dal professore Federico Dallanoce Managment Consultant presso il Centro d'Eccellenza Complexity & Collaboration Officina di Bip. Argomento del corso Il design thinking è un processo non lineare e interattivo che utilizzano i team con lo scopo di comprendere gli utenti, sfidare le assunzioni, ridefinire i problemi e creare soluzioni innovative da testare. Si suddivide in 5 fasi: Emphathize, Define, Ideate, Prototype e Test. Possiamo utilizzare anche un'altro modo per descriverlo, con lo schema Double-Diamond, che consiste nel trovare il problema giusto su cui convergere, definire una serie di soluzioni potenziali da testare e prototiparle, non ne esistono di perfette e vanno reinterpretate. La prima fase del processo di design thinking è "Emphathize" cioè "empatizzare", è il fulcro di

Introduzione Il terzo corso che ho seguito parlava dello storytelling e più nello specifico del video storytelling cioè di come creare un video racconto; è stato tenuto dalla designer Miriam Ronchi Product and Research Designer, esperta in Digital Storytelling e Digital Fabrication. Argomento del corso Inizialmente ci è stato spiegato il significato di storytelling cioè saper raccontare e comunicare attraverso i racconti e le storie, dobbiamo innanzitutto differenziare queste due parole i racconti sono fatti inventati che hanno lo scopo di suscitare emozioni, mentre le storie sono cronologie di fatti o eventi accaduti veramente che seguono una precisa logica. Ci sono stati poi spiegati i diversi ambiti in cui troviamo e utilizziamo lo storytelling, per parlare in pubblico, a scuola, per la terapia, nel team building, nell'intrattenimento e nel marketing. Abbiamo poi analizzato i fattori fondamentali che ci servono per costruire un racconto, dobbiamo avere una strategia e seguir