Corso LTO Mantova - "Video Storytelling"
Introduzione
Il terzo corso che ho seguito parlava dello storytelling e più nello specifico del video storytelling cioè di come creare un video racconto; è stato tenuto dalla designer Miriam Ronchi Product and Research Designer, esperta in Digital Storytelling e Digital Fabrication.Argomento del corso
Inizialmente ci è stato spiegato il significato di storytelling cioè saper raccontare e comunicare attraverso i racconti e le storie, dobbiamo innanzitutto differenziare queste due parole i racconti sono fatti inventati che hanno lo scopo di suscitare emozioni, mentre le storie sono cronologie di fatti o eventi accaduti veramente che seguono una precisa logica.Ci sono stati poi spiegati i diversi ambiti in cui troviamo e utilizziamo lo storytelling, per parlare in pubblico, a scuola, per la terapia, nel team building, nell'intrattenimento e nel marketing.
Abbiamo poi analizzato i fattori fondamentali che ci servono per costruire un racconto, dobbiamo avere una strategia e seguire un ordine preciso che è composto: dall'obbiettivo della narrazione, le emozioni che voglio risvegliare, la trama del racconto, lo storyboard e la tipologia di show che voglio.
Dobbiamo seguire poi uno schema per la scrittura, il canvas nel quale andremo ad inserire il nome del progetto, la data e il suo creatore ed è diviso in tre parti.
Abbiamo visto anche qui si utilizza lo storyboard che ha ovviamente sempre lo stesso scopo quello di farsi un idea in anteprima delle scene che dovremo registrare.
Per riuscire a costruire un video storytelling dobbiamo ovviamente vederne uno già fatto e finito, infatti ci sono stati proposti 4 video che avevano proprio lo scopo di suscitare emozioni, il primo era un video sullo storytelling, il secondo una pubblicità Thailandese, il terzo una pubblicità di Adidas e l'ultimo un video sul covid-19.
Molto importante è anche conoscere tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per la registrazione video cioè le fotocamere, videocamere, cellulare.. ma anche i diversi supporti che possiamo utilizzare, treppiedi, cavalletti e anche gli obbiettivi che possiamo applicare sulle macchine e i flash; ci sono state spiegate in sintesi le funzioni dei diversi dispositivo e i pro e i contro del loro utilizzo.
Ci è stato spiegato anche l'utilizzo di fattori esterni alla macchina, come luci e riflettori e anche i microfoni che possiamo utilizzare.
Più nello specifico hanno trattato di come utilizzare la macchina quindi delle diverse impostazioni e delle modalità di salvataggio di video e foto e ci hanno dato dato dei consigli su come organizzare il set, come scegliere l'inquadratura ottimale, cosa lasciare e cosa no nel punto di ripresa ecc.
Nel capitolo successivo a questo invece sono state approfondite le strumentazioni relative agli smarphone e il loro utilizzo, e successivamente alle spiegazioni anche qui ci hanno proposto dei video con i quali potevamo capire al meglio l'utilizzo dei diversi dispositivi.
Prendendo come esempio le foto scattate dal fotografo Steve McCurry abbiamo trattato delle diverse inquadrature e composizioni fotografiche da poter utilizzare; ci hanno in seguito parlato di due modalità di registrazione lo stop motion e il time lapse quest'ultimo possiamo facilmente realizzarlo con il nostro telefono ed è il classico video in cui tutte le azioni sono velocizzate, mentre lo stop motion possiamo anch'esso realizzarlo con il telefono muovendo progressivamente gli oggetti cambiandone la posa e scattando una foto ad ogni cambio di posizione, mettendo poi in sequenza tutte le foto otterremo l'illusione del movimento.
Anche qui ci hanno spiegato l'utilizzo di openshot un software per il montaggio video.
C'erano molte parti che avevo già studiato a scuola come lo storyboard e i diversi tipi di macchine, fotografiche, gli obbiettivi e i supporti, ma è stato interessante anche scoprire tutti i dispositivo che si possono applicare allo smartphone per fare foto e video ottimali.
Abbiamo poi analizzato i fattori fondamentali che ci servono per costruire un racconto, dobbiamo avere una strategia e seguire un ordine preciso che è composto: dall'obbiettivo della narrazione, le emozioni che voglio risvegliare, la trama del racconto, lo storyboard e la tipologia di show che voglio.
Dobbiamo seguire poi uno schema per la scrittura, il canvas nel quale andremo ad inserire il nome del progetto, la data e il suo creatore ed è diviso in tre parti.
Abbiamo visto anche qui si utilizza lo storyboard che ha ovviamente sempre lo stesso scopo quello di farsi un idea in anteprima delle scene che dovremo registrare.
Per riuscire a costruire un video storytelling dobbiamo ovviamente vederne uno già fatto e finito, infatti ci sono stati proposti 4 video che avevano proprio lo scopo di suscitare emozioni, il primo era un video sullo storytelling, il secondo una pubblicità Thailandese, il terzo una pubblicità di Adidas e l'ultimo un video sul covid-19.
Molto importante è anche conoscere tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per la registrazione video cioè le fotocamere, videocamere, cellulare.. ma anche i diversi supporti che possiamo utilizzare, treppiedi, cavalletti e anche gli obbiettivi che possiamo applicare sulle macchine e i flash; ci sono state spiegate in sintesi le funzioni dei diversi dispositivo e i pro e i contro del loro utilizzo.
Ci è stato spiegato anche l'utilizzo di fattori esterni alla macchina, come luci e riflettori e anche i microfoni che possiamo utilizzare.
Più nello specifico hanno trattato di come utilizzare la macchina quindi delle diverse impostazioni e delle modalità di salvataggio di video e foto e ci hanno dato dato dei consigli su come organizzare il set, come scegliere l'inquadratura ottimale, cosa lasciare e cosa no nel punto di ripresa ecc.
Nel capitolo successivo a questo invece sono state approfondite le strumentazioni relative agli smarphone e il loro utilizzo, e successivamente alle spiegazioni anche qui ci hanno proposto dei video con i quali potevamo capire al meglio l'utilizzo dei diversi dispositivi.
Prendendo come esempio le foto scattate dal fotografo Steve McCurry abbiamo trattato delle diverse inquadrature e composizioni fotografiche da poter utilizzare; ci hanno in seguito parlato di due modalità di registrazione lo stop motion e il time lapse quest'ultimo possiamo facilmente realizzarlo con il nostro telefono ed è il classico video in cui tutte le azioni sono velocizzate, mentre lo stop motion possiamo anch'esso realizzarlo con il telefono muovendo progressivamente gli oggetti cambiandone la posa e scattando una foto ad ogni cambio di posizione, mettendo poi in sequenza tutte le foto otterremo l'illusione del movimento.
Anche qui ci hanno spiegato l'utilizzo di openshot un software per il montaggio video.
Conclusioni
Nonostante questo corso fosse molto lungo (della durata di 4 ore) l'ho trovato comunque interessante perché penso che non sia un'arte da sottovalutare quella di saper raccontare storie e che non sia per niente facile; è stato utile anche poter capire l'utilizzo di nuove app per montare video siccome e l'argomento che ho fatto quest'anno a scuola.C'erano molte parti che avevo già studiato a scuola come lo storyboard e i diversi tipi di macchine, fotografiche, gli obbiettivi e i supporti, ma è stato interessante anche scoprire tutti i dispositivo che si possono applicare allo smartphone per fare foto e video ottimali.
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